“Dominare gli esseri umani è forza, Dominare se stessi è il vero potere.”
Lao Tzu
Con una mente tranquilla è possibile osservare come siamo costantemente distratti dai piaceri dei sensi. Dama, che in sanscrito significa auto-controllo, non deve essere inteso come una repressione dei nostri sensi, ma un controllo sano di questi ultimi in modo che non dominino la nostra vita. I 5 sensi: udito, olfatto, gusto, vista e tatto, ci portano costantemente a desiderare qualcosa che nel presente manca: una dolce musica, una fetta di torta o quel bellissimo tramonto visto al mare qualche settimana fa. Il cibo resta l’esempio più facile, infatti ogni giorno (o quasi) mangiamo e la maggior parte delle volte mangiamo più del necessario perchè non riusciamo a resistite alla tentazione di quella torta al cioccolato che ci aspetta in frigorifero, pur sapendo che potrebbe portare dei fastidi al nostro sistema digestivo ci ritroviamo le labbra color cacao e non sappiamo come siamo arrivati fino a questo punto (questa immagine ti ricorda qualcosa?).
Bisogna imparare quindi ad osservare il desiderio appena si genera e soppesarne le conseguenze, capire se questa esperienza sensoriale è veramente necessaria alla nostra quotidianità o è un altro modo per fuggire dai tanti problemi che ci attanagliano? Inoltre dovresti chiederti se sei disposto ad accettare il malessere fisiologico che questa esperienza ti può portare, se la tua risposta è affermativa allora non ci sono problemi, ma se hai anche il minimo dubbio allora fermati inala ed esala 3 volte e senti il tuo corpo. È molto probabile che dopo la terza esalazione non sarai più così propenso a perder ulteriore tempo dietro ad un desiderio che sai non ti avvicinerà alla tua pace interiore.
Ciò non significa che dobbiamo essere perfetti e a volte un piccolo vizio serve a farci vivere in forma più rilassata altrimenti diventeremmo degli automi. Il problema della maggior parte dei vizi non è nell’atto in sé, ma nella sua ripetitività: nessuno è mai morto bevendo un bicchierino di vino, ma se iniziamo a berlo tutti i giorni o più volte al giorno allora inizieranno i problemi. La ripetitività è quindi il nostro più grande nemico ed è questa che va osservata, poche infatti sono le sostanze che danno una vera e propria dipendenza fisica e normalmente essa si genera solo dopo un uso prolungato quindi il 99% delle volte chi genera la dipendenza è la nostra MENTE e non la sostanza in sé. Realmente possiamo diventare dipendenti di qualunque cosa perchè siamo sempre legati al passato e spesso ci perdiamo le nuove esperienze che si presentano nel presente, esse in qualche modo non ci soddisfano proprio perchè le compariamo alle nostre esperienze di vita vissuta. La mente quindi dovrebbe essere mantenuta fresca e flessibile cercando sempre di adattarsi il più possibile al qui ed ora. Ogni giorno ci evolviamo ed i nostri gusti e le nostre esigenze fisiologiche cambiano piano piano e se resistiamo al cambio allora inevitabilmente la nostra vita sarà misera e piena di dipendenze.
L’osservazione del movimento dei nostri sensi ci porterà un senso di soddisfazione e sazietà (Uparati) che vedremo nel prossimo articolo.
A presto
Maitreya