“Sono disposto a lasciare andare le tensioni. Le elimino. Le rilascio. Rilascio tutte le paure. Rilascio tutta la rabbia. Rilascio tutto il senso di colpa. Rilascio tutte le vecchie limitazioni. Le lascio andare e sono in pace. Sono in pace con me stesso. Sono in pace con il processo della vita. Sono al sicuro.”
Louise Hay
A volte risulta difficile sedersi e meditare in silenzio, troppe cose stanno succedendo nella nostra vita, troppi pensieri, troppe preoccupazioni, sentiamo che non siamo all’altezza delle situazioni, sentiamo che non possiamo mai esprimerci completamente. Il salto dai pensieri negativi al silenzio è troppo vasto per questo dovremmo prima trasformare i pensieri negativi in pensieri positivi e poi dai pensieri positivi provare ad entrare nel silenzio altrimenti saremo destinati a fallire. Più diamo forza ad un pensiero negativo e più questo si manifesterà nella nostra vita, se siamo preoccupati per la nostra salute o per le nostre finanze sarà molto probabile che avremo problemi in uno o nell’altro aspetto della nostra vita.
Uno dei modi più efficaci per trasformare i nostri pensieri è attraverso le affermazioni. Louise Hay scrisse nel 1984 “Puoi guarire la tua vita” che divenne uno dei libri più letti della storia dell’umanità! In questo libro la Hay ci accompagna dentro le nostre paure e preoccupazioni facendoci capire che la mente sia solo uno strumento che può ovviamente essere usato a nostro vantaggio. Per poter fare ciò dovremmo ripetere molto spesso e ad alta voce delle affermazioni, meglio se ripetute guardandoci negli occhi di fronte ad uno specchio. Quando ci guardiamo negli occhi è molto più difficile mentirci e le nostre parole prendono forza penetrando nel nostro spirito e poco a poco cambiando l’idea che abbiamo di noi stessi. La frase ad inizio articolo è una delle tante affermazioni che la Hay ci propone: essere in pace con la vita significa accettare il momento presente, accettare che tutto ciò che abbiamo fatto fino ad oggi, anche ciò che ha danneggiato noi stessi e gli altri, era necessario per poter evolvere come esseri spirituali. Siamo gli unici esseri che non hanno fiducia nella vita, continuiamo a preoccuparci inutilmente del futuro e per questo spesso ci ammaliamo anche se non dovremmo, molte delle nostre malattie sono causate dalla nostra stessa mente ed è qui che la Hay ci guida, per ogni malattia infatti ci viene data un’affermazione da ripetere più volte al giorno per uscire dal circolo vizioso in cui ci troviamo. Ogni giorno dovremmo ricordarci che siamo esseri spirituali, ogni giorno dovremmo guardarci allo specchio e dire ad alta voce “Ti amo!!” e crederci veramente perchè l’unico amore reale è l’amore per sé stessi che NON è affatto egoismo, anzi più ameremo noi stessi e più le persone vicine a noi si sentiranno a loro agio perchè si sentiranno amate e rispettate, una persona che ama sé stessa ha sempre parole di conforto per gli altri, parole di crescita, parole che supportano e ci fanno crescere.
Nell’ultimo capitolo del libro Louise Hay condivide con noi la sua storia e di come sia riuscita a guarire da un cancro che la stava uccidendo semplicemente cambiando attitudine nei confronti della vita. Il suo esempio ci mostra la potenza delle nostre menti e di come il pensiero positivo (che è anche uno dei pilastri della filosofia yogica) sia indispensabile per una vita sana e felice. Dobbiamo di fatto avere fiducia nell’esistenza, tutto ciò che ci succede è per il nostro bene (anche quando sembra l’opposto), la nostra visione è sempre troppo limitata per poter giudicare e quindi molto spesso guardiamo alla vita con paura e diffidenza. Lasciandoci andare impareremo che ogni giorno ha una sua bellezza ed una sua frescura ed è sempre degno di essere vissuto nella sua totalità!
A presto
Maitreya