“Se la sola preghiera che dirai mai nella tua intera vita è “grazie”, quella sarà sufficiente.”
Meister Eckhart
La maggior parte di noi da per scontato di possedere parecchie cose nella sua vita. La nostra mente stranamente è sempre focalizzata su quello che manca e mai o troppo poco su quello che si ha già. Diamo per scontato di avere tre pasti al giorno, una casa, una macchina, le vacanze estive ed i più fortunati qualche viaggio in giro per il mondo, ma stranamente non basta mai. Alcune persone hanno dei desideri più elevati, ma anche il desiderio di viaggi ed esperienze per esempio, può essere da un lato arricchente ma può anche generare dipendenza, tanto che per alcuni rimanere a casa sembra quasi una condanna. Stesso discorso vale per il desiderio di trascendere e diventare più spirituale; la ricerca di se stessi è un’arma a doppio taglio, da un lato ci mette di fronte il nostro ego e ci fa crescere ma può farci pensare di essere migliori degli altri accrescendo quello che viene chiamato comunemente l’ego spirituale. Proviamo invece a vivere con un po più di leggerezza, spostando la nostra attenzione sulle piccole cose: su come ci gustiamo il cibo, sul godere di una tazza di tè o di una piacevole conversazione con il nostro compagno o compagna; facendo ciò le tue giornate diventeranno più semplici e spontanee.
Per un periodo della mia vita all’alba dopo essermi svegliato scrivevo su un piccolo quaderno i miei ringraziamenti. Ho da poco ripreso questa abitudine, non lo metto più per iscritto, ma lo dico ad alta voce. NON ti consiglio di farlo mentalmente, la parola deve essere scritta o detta a voce alta altrimenti si perde nel marasma dei tuoi pensieri giornalieri.
Il ringraziamento è una delle più potenti medicine che esistano in questo mondo ma ce ne dimentichiamo. Basta una parola per cambiare il tuo campo energetico e quello della persona che riceve la gratitudine. I benefici evidenti del ringraziamento sono molteplici:
1) Innalza il sistema immunitario. La tua salute migliora o migliorano i sintomi, avrai meno dolori e soffrirai in generale meno. Hai mai provato a ringraziare una malattia? Invece di pregare perchè se ne vada prova a ringraziarla degli insegnamenti che ti sta portando. Non vuol dire rassegnarsi, ma osservarsi durante il processo di guarigione, è molto probabile che la causa della malattia sia di origine emotiva. Ci sono varie persone che si sono illuminate dopo aver scoperto di avere una malattia terminale quindi di per sé lo stato di salute non è né positivo né negativo, ma dipende da come uno lo affronta.
2) Le relazioni con le altre persone si rendono più profonde e spontanee. Prova ad applicarlo sopratutto con le persone che non ami particolarmente, ringraziale per averti messo alla prova, per averti reso una persona migliore. Ringrazia i tuoi genitori perchè hanno fatto il meglio che potevano con la loro limitata educazione, probabilmente nessuno ha mai spiegato loro come amare se stessi quindi non giudicarli per non averti insegnato ciò che non sapevano.
3) Migliora il benessere generale nella tua stessa casa. Se provi a ringraziare casa tua, anche se non è la casa sul lago dei tuoi sogni è il posto dove devi essere esattamente in questo momento, ti sentirai immediatamente meglio e tutto ciò che ti circonda ti donerà un senso di benessere.
4) Migliora l’ispirazione. Ringraziando ti sentirai più ispirato nella vita a compiere il tuo cammino qualunque esso sia, ti sentirai più connesso alla tua sorgente e di conseguenza vivrai con un senso di leggerezza.
5) Aumenta l’autostima ed il rapporto con sé stessi. Prova a ringraziare la tua mente invece di giudicarla, ringrazia il tuo corpo per averti sostenuto fino a questo momento invece di lamentarti sopratutto per coloro che stanno invecchiando ed hanno i primi acciacchi , sii felice che non devi più correre come prima. Impara a rilassarti e a rallentare.
Non ringraziamo abbastanza l’esistenza per tutto quello che ci ha dato, eppure tutto è esattamente così come deve essere, si tratta di lasciare andare il nostro ego e seguire con calma il corso della nostra vita.
A presto
Maitreya