“La fede comincia là dove la ragione finisce.”
Soren Kierkegaard
Il chakra della corona si trova al di fuori del corpo fisico, appena sopra la corona. Attraverso questo centro possiamo connetterci con la forza creatrice e con l’universo. Qui la dualità scompare, tutto diventa uno, qui si arriva al samadhi (l’ultimo degli 8 stadi dello yoga). Non vi è una conoscenza intellettuale in questo chakra, che invece contiene la nostra pace, la nostra armonia; connettersi con questa energia significa andare sopra la mente, sopra la conoscenza, abbandonando l’ego. È il punto di incontro tra morte e coscienza infinita, non c’è separazione perché tutta l’energia dell’universo è interconnessa, quello che sperimentiamo come separazione è un illusione delle nostre menti. Quanto siamo capaci di connetterci con il mondo spirituale e di lasciare che esso penetri la nostra vita quotidiana?
Qui sviluppiamo la devozione, l’ispirazione, le idee trascendentali e l’energia vitale (Prana) entra dentro di noi proprio attraverso questo centro energetico portando vitalità e pace. Quando questo canale è chiuso la persona perde la gioia di vivere e di comunicare con il mondo, per questo è importante mantenere il nostro sahasrara attivo e forte. Vediamo nella seguente tabella le sue caratteristiche principali:
Nome In sanscrito letteralmente significa "1000"
Conesso con Intuizione, saggezza, abbandonarsi a ciò che è
Simbologia Connessione con il divino
Posizione Sopra la corona, al di fuori del corpo fisico
Ghiandole Pituitaria
Campo emotivo Relazione con la natura spirituale
Campo spirituale Visione profetiche e percezione dei piani universali
Senso Compassione spirituale
Elemento Energia cosmica
Animale associato Nessun animale associato
Bija Mantra OM
Nota musicale SI
Colore Bianco tendente al platino
Energia bilanciata Capacità di compiere miracoli, connesso con la sorgente universale, cosciente della morte
Energia eccessiva Persona maniaco depressiva, spicotica, frequenti mal di testa
Energia mancante Perdita della gioia di vivere e difficoltà a relazionarsi con il mondo esterno
Malattie Depressione mistica, disordini spirituali, troppa sensibilità ai rumori e dalla luce
Questo centro è la sede delle nostre credenze e dei nostri dubbi. Il dubbio nasce quando sentiamo che qualcosa va oltre la nostra mente, iniziamo a mettere in discussione il sistema e la nostra stessa vita. Questo è l’inizio del risveglio, senza questa crisi non è possibile avanzare spiritualmente, dobbiamo ad un certo punto della nostra vita sentire questa “mancanza di senso o scopo” che possiamo superare grazie ad un atto di fede. La fede come diceva Raimon Panikkar non ha oggetto (a differenza della credenza ad esempio “credo in Dio”), o si ha o non si ha fede. La fede come la meditazione è un processo passivo, si tratta di accettare la vita, accettare ciò che la nostra mente limitata non può capire. Qui non si parla di credenza ad un istituzione o a regole pre-costituite ma sentire che la vita va oltre noi stessi ed in questo modo liberarci di molte delle responsabilità di cui spesso ingenuamente, ci facciamo carico.