“Ascolta o la tua lingua ti renderà sordo.”
Proverbio Cherokee

Il linguaggio è stata una delle più grandi rivoluzioni nella storia dell’uomo. Grazie alla comunicazione articolata ci siamo evoluti al di sopra di ogni specie del pianeta terra, grazie al linguaggio abbiamo dato voce a concetti anche complessi che hanno portato alla nascita delle grandi idee e filosofie. Nonostante questa enorme importanza del linguaggio oggi più che mai sembra che l’uso della parola sia diventato patologico. Molte persone parlano costantemente e quando non lo fanno fisicamente parlano nella loro mente, sembra che abbiano un bisogno costante di esprimere qualcosa, sembra che ci sia sempre bisogno di analizzare ogni situazione. Questa voglia costante di parlare, di analizzare, di commentare ogni situazione del quotidiano nasconde una paura inconscia che è la paura del silenzio. L’ego-mente ha bisogno del costante dialogo per affermare sé stesso, se il dialogo cessa si sente in qualche modo minacciato per questo cerca di perpetuare la verbosità il più a lungo possibile. La paura del silenzio è la paura di ascoltarsi, abbiamo paura di scoprire cosa abbiamo dentro perchè ciò rivoluzionerebbe la nostra vita, abbiamo paura di portare a galla le nostre insicurezze, i nostri dolori, i traumi del passato, preferiamo nascondere il tutto sotto il tappeto, sperando che nessuno (nemmeno noi) trovi cosa c’è sotto. Ma questo sistema non funziona per sempre e prima o poi dovremo fra fronte a tutti i nostri problemi. L’ascolto profondo inizia quindi sempre e solo da sé stessi. Sapere ascoltare il proprio corpo, saper osservare la mente ed il suo flusso in silenzio senza commentare, saper ascoltare la natura intorno a noi sono arti che pochi coltivano perchè sono tutti occupati a fare qualcosa.

La verità è che imparando ad ascoltarci impareremo ad ascoltare le altre persone. Quando ascolti prova ad osservare la tua mente: il tuo ego vuole aggiungere qualcosa? Deve difendersi? Vuole per forza dimostrare un punto? Riesci ad ascoltare l’altro con tutto te stesso, con calma, con compassione, apertura verso idee diverse dalle tue, riesci a non analizzare ciò che ascolti partendo dai tuoi preconcetti del passato? Quando ascolti con apertura e totalmente avviene un vero e proprio scambio di idee, l’altra persona si renderà conto di potersi esprimere liberamente senza dover difendere il proprio ego e senza la paura di essere giudicata. In questa situazione avviene un incontro tra due anime, un’ incontro spirituale che porterà ad arricchire le due parti in modo paritetico, perchè i due ego scompaiono e non è più importante aver ragione o torto, ma esiste solo il genuino scambio di informazioni ed idee per il bene di entrambe le persone. Questa forma di comunicazione è quasi inesistente per la maggior parte delle persone per questo ognuno di noi dovrebbe iniziare questa via dell’ascolto capendo che in fondo si arricchisce chi ascolta molto di più di colui che parla. 

Nella nostra società tutto ciò che è femminile, passivo come l’ascolto è visto come una debolezza mentre è invece una delle nostre più grandi forze e virtù. Chi è incapace di coltivare questa virtù diventerà piano piano sordo, incapace di ascoltare il prossimo, il suo ascoltare sarà sempre solo a livello della mente e per questo la persona si chiuderà sempre più in sé stessa incapace di aprirsi di fronte al diverso, all’altro generando tutti i problemi psicologici che ben conosciamo.

Prenditi dunque qualche istante ogni giorno per sederti ed ascoltarti senza fretta e senza giudizio, imparando ad osservare in silenzio; troverai nel tuo cuore tanta tranquillità e nella tua mente nuove idee germoglieranno, mettile in pratica e troverai un sentiero da seguire, un sentiero fatto di serenità ed armonia

a presto
Maitreya