“I Registri Akashici sono una dimensione di coscienza che contiene un archivio vibrazionale di tutte le anime e del loro viaggio, questa massa vibrazionale di coscienza esiste ovunque nella sua interezza, ed è totalmente accessibile in ogni momento e in ogni luogo.“
Linda Howe
La parola akasha in sanscrito significa etere che è il quinto elemento, il più sottile ed il solo che contiene gli altri 4: terra, acqua, fuoco, aria.
I registri akashici sono una dimensione della coscienza che contiene i registri vibrazionali di ogni essere dell’universo, della sua storia, dei suoi pensieri e delle possibili proiezioni future.
Aprire questi registri significa di fatto cambiare il nostro campo vibratorio per potere avere accesso ad una vibrazione più elevata che solitamente non è accessibile dal nostro livello di coscienza quotidiano. Questi registri contengono tutta la conoscenza e la coscienza universale anche se le informazioni a cui abbiamo accesso sono limitate dalla nostra stessa limitata capacità di ricevere. Simbolicamente questi registri vengono rappresentati da una biblioteca con gli scaffali che si allungano all’infinito, perchè la coscienza universale è in costante espansione e cosi lo sono i registri. Personalmente (e con questo non voglio convincere nessuno!!) non credo nella reincarnazione propriamente detta, ovvero la trasmigrazione di un anima individuale da un corpo fisico all’altro, sono più vicino al pensiero di Shankara ovvero sento che anche l’anima come vibrazione si dissolva e quindi non ci sia un individualità che possa continuare ad esistere quindi questa anima o energia si trasforma e si separa; dunque parti diverse della nostra energia possono fra parte in futuro di “corpi” diversi nello stesso momento; affronterò probabilmente nel dettaglio questo argomento in un articolo dedicato. Detto questo parte della nostra energia viene sicuramente da un corpo che ha vissuto in tempi passati e con sé porta un’informazione, questa informazione può essere “scaricata” dai file che riguardano la nostra vita e quindi aiutarci a capire chi siamo veramente e quale sia lo scopo della nostra esistenza.
In passato l’accesso ai registri era esclusivo dei grandi mistici ed illuminati della storia. Oggi grazie anche allo sviluppo della tecnologia le informazioni circolano in modo più libero quindi si sta formando piano piano una coscienza planetaria che ci unisce e molte informazioni stanno diventando di dominio pubblico. Alcune persone toccate dalla luce dei registri hanno deciso quindi di condividere la loro esperienza e possono guidarci all’interno di essi attraverso corsi, seminari e libri. Tra di loro cito Linda Howe che grazie al suo libro “Come leggere i registri akashici” ha portato me e tantissime altre persone ad avere accesso ai registri in modo facile ed intuitivo. Ovviamente non è un viaggio che va preso alla leggera e dovrebbe essere intrapreso solo quando durante il corso della nostra vita SENTIAMO che è arrivato il momento di fare questo grande passo. Le informazioni che riceviamo durante le “letture” non sono sempre di facile digestione quindi dobbiamo sentirci pronti per ricevere qualunque informazione ci venga data.
Per alcuni di noi leggere un libro e lavorare da soli potrebbe non essere abbastanza, in questo caso consiglio di prendere parte ad un seminario o un corso con una persona di fiducia raccomandata da un amico o conoscente. Siamo tutti diversi e le esperienze nei registri saranno totalmente diverse, per alcuni saranno esperienze molto forti ed intense anche a livello corporale, per altri sarà qualcosa di più sottile; l’importante è non Compararsi, l’esperienza è unica e non può essere trasmessa per cui ho deciso di non condividere troppe informazioni sulla mia esperienza personale per non generare aspettative. Posso solo dire che è un’esperienza che cambia, cambia il nostro modo di vederci come esseri spirituali e sicuramente cambia le nostre relazioni con gli altri essere umani; sono contento di essere stato “iniziato” anche se in modo indiretto da Linda Howe che reputo una persona elevata dal punto di vista spirituale.
Ricordo inoltre che le informazioni ricevuto servono per accrescere la nostra consapevolezza e portano quindi il benessere a noi e alle persone vicine a noi, quindi vanno viste in un ottica di condivisione e non per separarci, poter entrare nei registri non dovrebbe in alcun modo farci credere di essere importanti, siamo solo gocce d’acqua nell’oceano dell’esistenza, quindi sta a noi usare queste informazioni in modo maturo e responsabile. Buone letture a tutti!
a presto
Maitreya