“La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo  creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono.”
Albert Einstein

 

Il cervello umano è un organo in costante evoluzione perché deve costantemente adattarsi al suo intorno che a sua volta cambia senza fine.
Einstein si riferì spesso alla mente intuitiva ed alla mente razionale riferendosi ai due emisferi. Entrambi svolgono un ruolo decisivo per poter permettere all’uomo di interpretare e convivere con il mondo che lo circonda.  Le funzioni dei due emisferi sono complementari e parimenti necessarie per lo sviluppo dell’uomo come essere nell’universo.

Emisfero sinistro

E’ l’emisfero ingegnere, chiamato dagli antichi “mente“. E’ il cervello dell’analisi, quindi è il cervello che divide, separa per potere distinguere un oggetto dall’altro o una caratteristica dall’altra. La parola analisi significa appunto scindere e dividere. Freud per distinguere i due istinti dell’uomo utilizzò i personaggi mitici di Eros e Thanatos: Eros rappresenta la pulsione di vita e di amore, e Thanatos le pulsioni di morte. In questo caso l’emisfero sinistro sarebbe rappresentato da Thanatos ovvero le pulsioni della dissoluzione dell’unità dell’organismo. Per i cinesi sarebbe l’emisfero Yang ovvero l’emisfero solare e maschile.

Quando crea, questo emisfero tende a causa della sua razionalità a generare angoli, basta osservare le nostre creazioni come esseri umani, le nostre città, gli oggetti che ci circondando sono spigolosi e spesso a punta. E’ l’emisfero della concentrazione e quindi della tensione, porta con sè l’intelligenza e grazie ad esso l’uomo ha potuto portare in avanti il progresso scientifico, medico e filosofico.

Emisfero destro

E’ l’emisfero artista, chiamato dagli antichi cuore. E’ l’emisfero della sintesi: sintetizzare significa unire in uno, incorporare per questo l’articolo che lo caratterizza è il “e”. Ritornando a Freud questo emisfero è rappresentato da Eros, la pulsione verso la vita e l’amore nonché alla sessualità. Per i cinesi è l’emisfero Yin ovvero l’emisfero femminile o lunare. E’ l’emisfero che genera curve, è più legato al mondo naturale, quindi si manifesta prevalentemente in mezzo alla natura. Gli artisti più eccentrici hanno sempre disegnato utilizzando molti colori e curve (vedi le opere di Gaudì e Dalì). È anche detto l’emisfero analogico o  non pensante, grazie a lui possiamo sentire ed amare! Per questo viene detto l’emisfero irrazionale. Le Piante Enteogene ad esempio attivano maggiorente questo emisfero, ed è bene che il nostro intorno durante il loro utilizzo sia uno spazio pieno di curve e non di angoli per non generare un conflitto.

Come dice giustamente Einstein la nostra società ha reso l’emisfero sinistro  dominante e quello destro subordinato ad esso, per questo il mondo che ci circonda è dominato dalla separazione che porta inevitabilmente al conflitto ed all’aggressività. Prova a pensare ora un mondo dove predomina l’emisfero destro, le nostre case curve e colorate, come se fossero disegnate dalla mente di un bambino invece di blocchi di cemento grigi e rettangolari.

Purtroppo l’educazione, soprattutto europea, ha dato vitale importanza all’analisi ed alla logica lasciando da parte la sintesi ed il sentire. Per sviluppare al meglio l’emisfero sinistro unisce gruppi di persone per avere a disposizione diverse menti che cooperano attraverso il dialogo, il confronto e lo studio.

La mente intuitiva si può sviluppare stando in mezzo alla natura o svolgendo un attività artistica. Dobbiamo passare del tempo in silenzio e con noi stessi perché questo emisfero possa prosperare. Riportare al giusto allineamento i due emisferi è fondamentale per questo bisogna imparare a sentire di più la vita e pensarla meno .

La distinzione tra i due emisferi ci porta ad altri due concetti chiave per capire la meditazione: contemplazione (emisfero destro) e concentrazione (emisfero sinistro)(vedi Che cos’è la meditazione?). L’uomo occidentale durante gli anni di scuola sviluppa la concentrazione che comunque spesso si perde a causa dei troppi stimoli e delle troppe informazioni che riceviamo. La contemplazione invece non viene praticata e non viene insegnata in nessuna scuola (o quasi nessuna) almeno in occidente.

Ora a te la scelta: Vuoi pensare o sentire la vita? Vuoi analizzare ogni situazione in cui ti trovi o semplicemente adattarti ad essa e goderne senza stressarti troppo? Per me la risposta è facile!!

a presto
Maitreya