“Un uomo saggio dovrebbe considerare la salute come la più grande delle gioie umane, ed imparare come, col suo stesso pensiero, trarre beneficio dalle sue malattie.”
Ippocrate
L’Ayurveda è un sistema medico millenario, probabilmente il più antico che si conosca. Il testo più antico è il Caraka Samhita datato tra il 4 secolo a.C. e il 2 secolo d.C. ma la sua tradizione orale è molto più antica dei testi scritti e risale probabilmente all’era vedica (3000 a.C.) o addirittura in epoche precedenti. La parola AYUS in sanscrito significa vita (combinazione di sensi, corpo, mente e spirito) e VEDA significa conoscenza, quindi letteralmente “conoscenza della vita”.
Il conoscimento ayurvedico spazia dall’arte medica, alla psicologia e fino alla filosofia, nonché la botanica per questo porta un intendimento olistico dell’umo come essere in relazione con l’ambiente.

La salute per l’Ayurveda è strettamente legata allo stile di vita e lo stato d’animo; la malattia o squilibrio nasce quando ci dimentichiamo che siamo esseri spirituali. L’ayurveda non tenta di guarire la malattia ma guarisce la persona nella sua interezza, per questo dà tanta importanza allo stile di vita. Infatti i tre pilastri della salute per l’ayurveda sono:
  • sonno: dormire serve per rigenerare la mente ed il corpo, il giusto quantitativo di ore di sonno è necessario per ristabilire ogni notte il nostro equilibrio.
  • buona digestione: basica per poter affrontare gli impegni della giornata con serenità e senza tensioni, un malessere digestivo porta problemi di stress, ansie etc.
  • controllo dell’energia sessuale: non significa castità ma usarla con consapevolezza.
L’ayurveda ci aiuta a capire chi siamo veramente e di conseguenza suggerisce il cibo migliore per noi, l’ambiente, il clima più adatto rendendo così l’insorgere delle malattie molto più difficile. Per l’ayurveda la digestione non è solo intesa del cibo ma può essere di suoni, colori, tatto, tutto può portare un cambio nella nostra vita per questo l’ambiente che ci circonda è fondamentale per la buona salute.
Prima dell’insorgere dei veri e propri sintomi l’ayurveda può anticipare un forte squilibrio osservando i più minimi cambiamenti sopratutto nel sistema digestivo per capire dove intervenire con efficacia e con un azione preventiva. L’uomo sano può cosi perseguire quelle che sono le 4 mete della vita:
  • KAMA: piacere. La ricerca del piacere non deve essere ossessiva, ma naturale e piacevole.
  • ARTHA: prosperità. La ricchezza materiale non è intesa come accumulo di beni materiali ma del loro giusto utilizzo senza diventarne schiavi. La ricchezza mentale significa riuscire a controllare la nostra mente e quella spirituale significa essere in pace con se stessi.
  • DHARMA: dovere, proposito divino o vivere in maniera corretta. La nostra presenza nell’universo serve per compiere determinate azioni
  • MOKSHA: liberazione dell’anima. Per lo yoga e l’ayurveda è quando l’uomo si libera completamente dal suo ego e raggiunge la piena consapevolezza della natura dell’universo.
I due propositi principali dell’ayurveda sono:
  • mantenere salutare tutta l’umanità,
  • mostrare come si possa utilizzare la salute come base per il cammino verso la illuminazione.
La salute diventa così un mezzo per realizzarci come esseri completi e poter compiere il nostro cammino in forma più leggera. L’ayurveda non ha mai smesso di aggiornarsi per questo resta una medicina di riferimento (insieme ad altre) per tutti coloro che vogliono prima di tutto trovarsi come individui.
a presto
Maitreya